Ecco una delle ultime novità nel mondo del running: Reebok è tornata in pista con il suo nuovo modello Floatride.
La sua caratteristica principale è l’ammortizzazione che, come si deduce dal nome del modello, vi farà fluttuare.
Anche Reebok ha scelto la via del poliuretano, creando però un’intersuola innovativa chiamata “Float Foam”, che riduce gli impatti con il terreno senza essere eccessivamente morbida.
I supporti in EVA lungo l’arco plantare danno stabilità anche per i runner che hanno una leggera pronazione.
Anche la tomaia stupisce: realizzata in Knit è molto morbida, elastica e avvolge tutto l’avampiede.
La parte laterale invece è rinforzata da una rete in materiale termoplastico molto stilosa.
TIRANDO LE SOMME
- È una scarpa neutra ma adatta anche per chi ha una leggera pronazione.
- Da utilizzare durante gli allenamenti sulle lunghe distanze, riesce ad ammortizzare al meglio gli urti con il terreno.
- La tomaia però potrebbe risultare eccessivamente elastica per chi ha il piede magro.
- Da consigliare invece a chi soffre di metetarsalgia.
Peso:
- 260 g (uomo)
- 204 g (donna)
Drop:
- 8 mm