come si fa streching

Sono giunta all’ultima settimana di allenamento in vista della Milano City Marathon, dove farò la staffetta insieme a 3 compagni del Nike Running Club di Milano.

Per far sì che arriviate in forma e con una preparazione ottimale alla Milano City Marathon di domenica o alle vostre future gare, questa settimana parleremo di stretching, argomento pressoché sconosciuto soprattutto per i runners amatoriali.

Dovete sapere che non avrete finito l’allenamento finché non avrete fatto stretching, in quanto previene gli infortuni, aiuta a recuperare dopo gli allenamenti/gare e migliora anche la performance.

Il rischio nel dimenticarselo è quello di incorrere in infortuni nel lungo termine (contratture/strappi muscolari).

 

COME SI DOVREBBE FARE?


Innanzitutto mai farlo da freddi, ma sempre dopo almeno 10/15 minuti di riscaldamento.

Quindi, se volete allungare la muscolatura lontano dal vostro allenamento, ricordatevi di riscaldarvi comunque un pò prima di iniziare.

Prima di una gara o di un allenamento intervallato invece è ideale lo stretching dinamico, che comprende anche esercizi di coordinazione e slanci degli arti inferiori.

Lo stretching statico invece è ottimale in fase di recupero post allenamento o gara.

In questo caso la posizione di stretching viene mantenuta per 15/20 secondi e ripetuta finché la sensazione di allungamento non si avverte più.

L’ideale sarebbe allungare tutti i maggiori gruppi muscolari degli arti inferiori e del tronco, ma se avete a disposizione solo 5′, prediligete i flessori dell’anca, i polpacci e i flessori del ginocchio.

Per chi di voi farà la Milano City Marathon, mi troverete alla partenza come prima staffettista! Ci vediamo lì ?


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